Scuola di Pratiche Sostenibili

Agricoltura sostenibile in pieno campo

Sabato 24 e domenica 25 febbraio 2024

Questo laboratorio è una tappa fondamentale del Corso di formazione in pratiche sostenibili con Progettazione in Permacultura (PDC72h), ma è frequentabile anche singolarmente.

Per info: Marco Bonasia tel. 348 5207930 – ore 9-19

Docente

Stefano Soldati

Come coltivare senza impoverire la terra

Oggi l’agricoltura è considerata una attività imprenditoriale a tutti gli effetti e in quanto tale è trattata alla stregua di una impresa e l’impresa, per definizione, deve produrre reddito.

L’agricoltura ai suoi esordi nasce come pratica dell’essere umano per produrre CIBO. Per millenni l’umanità ha prodotto cibo e si è mantenuta grazie all’agricoltura. Ha conservato questo ruolo per secoli e secoli fino all’avvento dell’era tecnologica. Nel secondo dopoguerra gli scenari sono cambiati completamente.

Se non vogliamo arrivare al punto di non ritorno, dobbiamo renderci conto che abbiamo molto lavoro da fare per recuperare la fertilità perduta.

Cercheremo di analizzare come questo sia possibile mantenendo un livello di redditività “sostenibile”.


La gestione del terreno

La fertilità del terreno è un bene prezioso che stiamo perdendo di anno in anno a causa delle cattive lavorazioni, dell’apporto di prodotti chimici per la nutrizione delle piante, per i trattamenti, per la distruzione di piante infestanti o di parassiti.

Lavorazioni o non lavorazioni? Perché lavorare il terreno? Il terreno è un serbatoio di vita (o vogliamo che lo diventi). Quando dobbiamo intervenire su di esso dobbiamo sempre tenerne conto. Per il ripristino della fertilità dobbiamo inoltre creare le condizioni ideali per lo sviluppo e la riproduzione di tutti quegli esseri che popolano il suolo: funghi, batteri, microflora e microfauna, anellidi, detritivori, ecc. La condizione di terreno nudo e lavorato è la situazione più inospitale per gli essere sopraelencati, mentre una buona copertura vegetale risponde ai requisiti di habitat ideale. Vedremo quanto questo poi influisca sulla gestione dei nutrienti. Apporto di sostanza organica, corrette lavorazioni, erbai da sovescio e non, fondamentali per una corretta gestione dei nutrienti nel suolo. Infestanti o piante spontanee? Dannose o utili? Cosa sono i patogeni? Quali e quanti nelle colture a pieno campo? Quali danni provocano? Cosa posso fare per difendere i raccolti?

Tutti argomenti che affronteremo nel seminario. Faremo osservazioni pratiche di diversi tipi di suoli.

Requisiti e contributo per la realizzazione del corso

Per partecipare alle iniziative della scuola occorre essere maggiorenni e, a iscrizione accettata, versare il contributo per la realizzazione del corso con i dati e le modalità che verranno forniti.
Il contributo per la realizzazione di questo corso è di 220 euro.


Orario delle lezioni e informazioni utili

sabato: ore 10,00 – 13,00 e 14,30 – 18,00
domenica: ore 9,30 – 12,30 e 14,00 – 17,00

I pranzi, a base di prodotti biologici, sono preparati dall’agriturismo di Cascina Santa Brera e sono compresi nella quota di iscrizione.
Chi lo desidera può pernottare presso l’agriturismo che mette a disposizione i suoi spazi a prezzo scontato per l’occasione (pernottamento in camera doppia o tripla 40 euro a persona). Le camere sono tutte grandi e dotate di ampio bagno privato.

Per iscriversi

Per iscriversi a questa attività compilare la scheda di iscrizione contenuta nella pagina ISCRIZIONI indicando V1-AGRICOLTURA SOSTENIBILE.

NB: per prenotare pernottamenti e cene durante il corso, contattare direttamente l’agriturismo.
info@cascinasantabrera.it – cell. 348-2627530

Dicono di questo corso:

COSA MI È PIACIUTO

  • La spiegazione su polarità e funzionamento chimico /fisico dell’argilla e humus per poi riscontrarlo sul campo

  • Il prezioso insegnamento sulla terra che dovrebbe essere sempre coperta +

  • L’atmosfera in aula durante le spiegazioni

  • Quel che ha detto Stefano sul non fidarci di quello che dice, che mi costringe ad informarmi ed approfondire i temi trattati.

  • Il gruppo +

  • Il gioco che abbiamo fatto in apertura del modulo

  • L’ambiente accogliente, le confidenze fra noi e la condivisione di pensieri ed esperienze personali +++++

  • In questo modulo ho trovato esattamente quello che mi aspettavo e speravo di trovare

  • La sensazione di essere nel posto giusto

  • La prova della vanga

  • Prendersi la propria responsabilità mi ha colpito e risuonato molto

  • Sono contento di essere tornato dopo il primo modulo e di aver conosciuto nuove persone

  • Interessanti sia il modulo che il gruppo di partecipanti

  • L’esercizio/gioco del 5′ e 5′

  • Le spiegazioni di Stefano molto chiare ed esaurienti ++

  • Il gruppo allargato rispetto al primo modulo +

  • La conferma che la Permacultura mi interessa

  • Grazie Stefano!

  • Che, anche se ho deciso di partecipare a questo modulo all’ultimo momento, ora che l’ho concluso sento di avere più speranza 

  • L’uscita di osservazione in campo aperto +

  • Il discorso sull’integrazione degli animali in agricoltura e ho apprezzato l’onestà di Stefano riguardo il “biologico”

ANCORA MEGLIO SE

  • Potessimo avere le dispense prima del modulo

  • Più esperienza concreta sul campo ++

  • Se il modulo fosse durato una settimana

MOMENTI WOW!

  • La spiegazione di come funziona l’argilla

  • Aver compreso che cos’è la Permacultura e la spiegazione sulla biodinamica ma soprattutto aver capito che il biologico può generare anche più abbondanza del convenzionale

  • Venire a sapere che l’esplosione della chimica in agricoltura è avvenuta anche per l’esubero di prodotti chimici della seconda guerra mondiale

  • Il roller climper

  • Dal micro al macro e viceversa

  • La connessione con Stefano e il gruppo

  • La trasemina, le cover crops e il sovescio

 

La Scuola di Pratiche Sostenibili é promossa da ASSOCIAZIONE A TUTTO CIELO – Cod.Fisc. 97798850158
via Cascina Santa Brera snc – 20098 San Giuliano Milanese (MI) 

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